iLovePalestine.com Donatello LaNinfa: -- Nazionism --

10 feb 2009

-- Nazionism --

Nel 1948, Ephrahim Katzir (biofisico, poi presidente di israele) mise a punto un veleno chimico per accecare i palestinesi.

“Adesso, anche gli ebrei si sono comportati come Nazisti, e tutta la mia anima ne è scossa”
17 novembre 1948, Aharon Cizling (il ministro dell’agricoltura di israele commenta i crimini di guerra del proprio esercito ad Hebron).

“Ma se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono semplicemente smettere di comportarsi da nazisti”
Norman Finkelstein



La sera del 14 Ottobre 1953, il Comandante (futuro primo ministro israeliano) Ariel Sharon, attacca un villaggio Palestinese, radendolo al suolo.
Verrano demolite 45 case, una scuola e una moschea. Con dentro civili inermi.

Il 24 Novembre del 1953, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU con la risoluzione 101, condanna israele per il massacro di Qibya.
Negli anni l’ONU ha emanato 72, tra condanne, moniti e formali richieste sistematicamente ignorate da Israele.

E dopo anni, Sharon sarebbe stato processato presso il Tribunale per i Crimini di Guerra all'Aja, se il suo accusatore, Elie Hobeika, non fosse saltato in aria, a causa di un’autobomba, pochi giorni prima del processo.



“Il quadro che emerge è di un Israele che selvaggiamente infligge ogni possibile orrore di morte e di angoscia alle popolazioni civili, in una atmosfera che ci ricorda regimi che né io né il signor Begin* oseremmo citare per nome”
1981, Abba Eban, l’ambasciatore israeliano all'ONU

*Menachem Begin
(futuro primo ministro di israele) fu l’organizzatore dell’attentato al Hotel King David in cui persero la vita 91 civili.
Fu il carnefice dei due sergenti inglesi C.Martins e M. Paice che, dopo essere stati torturati, vennero impiccati con del fil di ferro.
Fu il fautore dell’operazione “Pace in Galilea”, cioè l’invasione del libero Stato del Libano, culminata con il massacro di Sabra e Chatila.

Il 9 Aprile del 1948, Begin ordina la totale cancellazione fisica del villaggio di Deir Yassin. Fu sventrato persino il cimitero.
Il numero delle vittime, donne, bambini, anziani, è rimasto non calcolabile.
Il villaggio fu letteralmente spazzato via.
Ironia della sorte (o forse no) al suo posto oggi c’è un Ospedale Psichiatrico israeliano e, poco distante, un monumento in ricordo dell’Olocausto (quello subito dagli ebrei, non quello da essi perpetrato, immagino).



“Le leggi israeliane e l’occupazione israeliana certamente ricalcano aspetti dell’Apartheid(…). Si può forse negare che il fine di un simile comportamento sia quello di stabilire e mantenere il dominio di un gruppo razziale (gli ebrei) su un altro gruppo razziale (i palestinesi) e d iopprimere (quest’ultimi) sistematicamente?"
2007, John Dugard Special Rapporteur dell’ONU per i Diritti Umani (leggi qui)

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